Show al tribunale di Torre Annunziata: imputato nigeriano strappa gli atti giudiziari e poi canta l’inno nazionale

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di Dario Striano

Aveva rubato una sedia a rotelle dall’ospedale Maresca per poi cercare di prelevare dolciumi da un bar di Torre del Greco senza pagare; quando è stato poi condotto al tribunale di Torre Annunziata ha dato avvio ad un vero e proprio teatrino. Mohammed, 32enne nigeriano, era particolarmente contrariato per il suo arresto in flagranza e nel palazzo di giustizia oplontino, dinanzi al giudice monocratico Federica De Maio, dopo aver stracciato le carte contenenti i suoi capi di imputazione, ha preso il microfono in aula e ha cominciato a cantare l’inno nigeriano. Il suo gesto patriottico è però durato pochi secondi. I poliziotti hanno subito bloccato lo straniero che ha poi atteso in silenzio il verdetto di convalida di arresto e il divieto di dimora a Torre del Greco disposti dal tribunale.
L’uomo, soccorso in strada nella notte tra il 4 e il 5 febbraio dal personale del 118, era stato condotto all’ospedale Maresca per un malore. La mattina seguente, si era però allontanato dalla struttura, portandosi via una sedia a rotelle custodita nel pronto soccorso. Immediata la denuncia alla polizia, subito messasi sulle tracce del 32enne. Gli agenti del commissariato di Torre del Greco, dopo aver notato una sedia a rotelle nei pressi di un negozio di dolciumi, avevano sorpreso il nigeriano mentre rubava caramelle e strattonava il titolare del negozio. Da qui, l’arresto in flagranza di reato e il verdetto del tribunale.

mercoledì, 7 Febbraio 2018 - 15:22
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