Politici assenti sui territori di periferia. Dopo la denuncia di Maurizio Moschetti, presidente della VII Municipalità e candidato con Forza Italia (collegio di Napoli) alle prossime elezioni politiche, sul tema sicurezza a Miano interviene Valeria Valente. «Giuste e importanti le parole di don Francesco Minervino, parroco di Miano, guai ad abbassare la guardia sul terreno della lotta alla criminalità. E se questo vale sempre, ancor di più vale in campagna
elettorale. Noi come Pd non lo abbiamo mai fatto e non lo facciamo di sicuro in campagna elettorale», afferma la consigliera comunale e candidata al Senato nelle liste del Partito Democratico. «Noi su tutte le questioni – prosegue – ma ancora di più su un tema così delicato e difficile come è la lotta alla camorra, abbiamo cercato di rispondere ai problemi parlando il linguaggio dei fatti concreti. Le scelte di governo compiute in questi anni dalla legge anticorruzione alla creazione dell’Anac, dal nuovo codice degli appalti all’introduzione del reato di riciclaggio, dall’inasprimento della legge sullo scambio elettorale politico-mafioso alla legge sugli ecoreati. Tante sono state le battaglie portate avanti sul territorio e in città. Dalla denuncia rispetto all’incapacità dell’amministrazione comunale di aggredire in maniera adeguata ed efficace i tanti e diversi fenomeni di abusivismo cresciuti a dismisura in questi anni su tutto il territorio cittadino alla poca trasparenza dell’assegnazione degli alloggi popolari di proprietà comunale, passando alle occupazioni di immobili sulle quali l’amministrazione troppo spesso ha taciuto. Dietro questo fenomeno si nascondono interessi o pressioni di pezzi di criminalità cittadina che rischiano di vanificare gli importanti risultati raggiunti dal prezioso impegno delle forze dell’ordine che tanti colpi hanno pure assestato alle principali organizzazioni criminali. La sfida, anche per questo deve giocarsi, e di questo parleremo nella nostra campagna elettorale, sull’affermazione della cultura della
legalità e del rispetto delle regole che si fa, innanzitutto, premiando chi sceglie di rispettarle e contrastando e punendo chi non lo fa. Prezioso continua ad essere dunque il lavoro che si può fare nelle scuole rendendole luoghi, prima di tutto, sicuri e accoglienti nei quali poter trasmettere ai nastri ragazzi i valori e i principi sani e giusti». «Il Pd è la forza politica che in questi anni ha investito di più sulla scuola e che in questa campagna ha messo al centro la scelta di continuare ad investire risorse e professionalità per fare delle scuole dei veri e propri presidi sociali insostituibili, soprattutto nei quartieri più difficili», conclude Valeria Valente.
venerdì, 9 Febbraio 2018 - 16:53
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