Un «tesoro» da 160 milioni di euro. A tanto ammonta il patrimonio di un imprenditore vesuviano sequestrato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna che hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Napoli su proposta della Direzione distrettuale antimafia partenopea. Nel mirino le attività messe in piedi da un noto imprenditore di 52 anni attivo nell’area vesuviana, da Pomigliano d’Arco a Marigliano. Il provvedimento è frutto di indagini iniziate nel 2012. Il vincolo è successivo a un primo sequestro preventivo eseguito nel 2014. Sotto sequestro sono finite due società, 92 beni immobili tra cui terreni nel Vesuviano e nell’Avellinese e sette conti correnti. Sotto chiave anche una fiammante Ferrari 360 Modena di colore bianco nella disponibilità dell’imprenditore.
lunedì, 19 Febbraio 2018 - 17:44
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