Napoletani scomparsi in Messico, Alfano: «Siamo preoccupati, le autorità locali hanno confermato che faranno di tutto»

I tre napoletani scomparsi in Messico

Napoletani scomparsi in Messico, si mobilita anche il ministro degli Esteri Angelino Alfano. «Ho manifestato al collega le nostre forti preoccupazioni riguardo alla scomparsa in Messico dei tre connazionali e l’ho personalmente sensibilizzato circa l’urgente soluzione del caso». Lo ha detto in mattinata il titolare della Farnesina dopo aver parlato al telefono con Luis Videgaray Caso (ministro degli Esteri Messicano). L’obiettivo. Dunque, è risolvere il caso di Raffaele Russo, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino: i tre napoletani delle case nuove scomparsi lo scorso 31 gennaio a Tecalitlan «Ho sottolineato – ha aggiunto – la viva aspettativa che sia mantenuto uno stretto raccordo tra le autorità messicane che stanno conducendo indagini e la nostra Ambasciata ed ho espresso il forte auspicio che i tre italiani possano essere presto ritrovati e i responsabili del crimine assicurati alla giustizia». «A seguito degli interventi in precedenza effettuati tramite la nostra Ambasciata – ha detto ancora Alfano – ho avuto un approfondito colloquio telefonico con il mio omologo messicano, Luis Videgaray Caso, per manifestargli le forti preoccupazioni italiane riguardo alla scomparsa in Messico dei tre cittadini italiani e per sensibilizzarlo personalmente circa l’urgente soluzione del caso. Mi ha anche assicurato che individuare i tre connazionali e assicurare ‘piena giustizia’ sono obiettivi prioritari del governo messicano, e che il caso e’ seguito in modo prioritario sia dal governo federale che da quello locale». La Procura della Repubblica messicana continua le indagini per individuare gli altri responsabili del delitto ed è pronta alla massima collaborazione con quella di Roma. Dalla Farnesina hanno inoltre confermato che è stato spiccato un mandato di arresto per altri tre poliziotti messicani.

Daga

mercoledì, 28 Febbraio 2018 - 12:46
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