Pizzo per agevolare la cosca, operazione antiestorsione dell’Arma Sgominato gruppo vicino ai Casalesi

Carabinieri
di Giancarlo Maria Palombi

I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Casal di Principe, nel casertano, stanno dando esecuzione, nei comuni di Napoli, Viterbo, Terni e Lanciano (Ch), ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sei indagati, responsabili, a vario titolo, di estorsione aggravata dal metodo mafioso e commessa per agevolare il clan dei Casalesi, fazioni Bidognetti e Zagaria. Ne ha dato notizia il Comando provinciale Carabinieri di Caserta, informando che l’ordinanza, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, fa seguito ad un’indagine condotta dal luglio 2014 al maggio 2015 attraverso attivita’ info-investigativa svolta sul territorio, la raccolta delle dichiarazioni testimoniali delle vittime di estorsione e l’analisi delle dichiarazioni di collaboratori di giustizia. L’attivita’ investigativa avrebbe consentito di ricostruire ed attribuire ai sei destinatari del provvedimento 15 episodi estorsivi, commessi dal 2006 al 2013 a danno di 3 imprenditori di Cancello ed Arnone, il proprietario di una ditta di alimentari, il titolare di un ristorante e quello di un supermercato.

lunedì, 5 Marzo 2018 - 14:44
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