Berlusconi e la compravendita di senatori, ora indaga la Corte dei Conti del Lazio

Berlusconi

Sulla compravendita dei senatori da parte di Silvio Berlusconi all’epoca del Governo di Romano Prodi adesso interviene anche la Corte dei Conti del Lazio. La magistratura contabile – come scritto dal quotidiano il Tempo – ha aperto un fascicolo sui soldi finiti sul conto del Movimento Italiani nel Mondo di Sergio De Gregorio passato nel 2007 con Silvio Berlusconi e tra gli artefici della caduta del governo di Romano Prodi. La Corte dei Conti ha delegato la Guardia di Finanza ad acquisire a Napoli gli atti del procedimento. Difficile invece che si possa approfondire la valutazione su quanto la vicenda della caduta del governo di centrosinistra per via dell’accordo possa avere impattato sui mercati finanziari. Si tratta infatti di una valutazione complessa e legata a diversi fattori che difficilmente potrebbero essere condotti ad una sola motivazione. Per questa vicenda Berlusconi e Valter Lavitola erano stati condannato in primo grado a tre anni ciascuno per corruzione, ma il 20 aprile dello scorso anno i giudici della seconda sezione della Corte d’Appello di Napoli hanno dichiarato i reati – che andavano dal 2006 al 2008 – prescritti. De Gregorio invece patteggiò la pena.

martedì, 13 Marzo 2018 - 11:06
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