Un boato. Il muro perimetrale dell’ex convento in via San Paolo ai Tribunali che si sbriciola come fosse un castello di sabbia. Nel cuore di Napoli la paura si materializza di prima mattina. Il timore più grande è quello della possibile perdita di vite umane: c’erano operai intenti a lavorare in quel punto di muro venuto giù. Sul posto arrivano i vigili del fuoco e gli agenti dell’Ufficio di Prevenzione generale. Due operai vengono estratti vivi dal cumulo di macerie: si stavano allontanando dalla struttura non appena avevano avvertito strani rumori che facevano presagire a un cedimento. Stanno bene: sono stati colpiti alla testa da un pezzo di cornicione caduto. Sono i primi ad essere tirati fuori dalle macerie. Poco dopo vengono salvati anche gli altri due operai, che stavano lavorando accanto al muro ceduto. Uno dei due sarebbe in gravi condizioni.
venerdì, 16 Marzo 2018 - 10:21
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