«Abbiamo scavato a mani nude e lo abbiamo fatto consapevoli che il solaio, sopra le nostre teste, potesse cedere da un momento all’altro. Ma avevamo un dovere: salvare la vita a quegli operai». Parlano così i vigili del fuoco intervenuti la scorsa settimana in via San Paolo, nel centro storico di Napoli. La voce è ferma e decisa, lo sguardo sereno. Per nulla autoreferenziali. I ‘caschi rossi’ non cercano riflettori di gloria e schivano gli appellativi da eroi, «è il nostro lavoro», dicono. Giustizia News 24 vi mostra un video girato pochi minuti dopo il crollo nell’ex convento. Cinque operai sono stati complessivamente coinvolti: due sono finiti in ospedale, uno al Cardarelli, in prognosi riservata, l’altro all’Ascalesi. I feriti hanno 33 e 45 anni e sono residenti nel Napoletano. A salvare loro la vita, rischiando la propria, sono stati i componenti dell’unità “18B” dei vigili del fuoco di Napoli. Angeli in divisa, che ogni giorno mettono la propria vita a disposizione degli altri.
mercoledì, 21 Marzo 2018 - 18:30
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