Si organizzavano attraverso gruppi WhatsApp. Poi si davano appuntamento e, armati di spranghe e tirapugni, scorrazzavano per la provincia di Napoli. Nel pomeriggio mercoledì, una baby gang composta da diciannove minori si era data appuntamento alla stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano con l’intento di compiere atti criminali nel vicino comune di Sant’Anastasia: l’intervento tempestivo degli agenti della Polizia Municipale, con il supporto della Polizia di Stato, ha consentito che si evitasse il peggio. Ai ragazzini sono stati sequestrati due coltelli a serramanico, due tirapugni, manganelli, una spranga, una mazza da baseball e perfino una fiocina modificata a cinque punte. Tutto è iniziato nel pomeriggio di mercoledì quando alcuni pendolari hanno notato sulla banchina della stazione della Circum un gruppo di ragazzini, alcuni con volti coperti da passamontagna e altri con armi tra le mani. Immediato l’allarme al comando di Polizia Municipale. Due pattuglie di agenti, giunte sul posto, sono riuscite a bloccare i diciannove componenti della banda, che secondo quanto si è appreso avrebbero tra i 14 e i 16 anni. Successivamente, nella sede della Municipale, i ragazzini avrebbero rivelato che il loro intento era compiere un raid criminale contro una banda di giovani, residenti a Sant’Anastasia. E lì si sarebbero recati con un treno della Circumvesuviana. A seguito di perquisizioni domiciliari, in casa di uno dei componenti della banda sono state ritrovate due pistole semiautomatiche, tre coltelli e uno sfollagente.
Dg
venerdì, 23 Marzo 2018 - 09:45
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