La grande manifestazione nazionale organizzata dai sindacati indipendenti è iniziata presto. Anzi prestissimo. Pochi minuti dopo le sei del mattino un centinaio di lavoratori aderenti ai Si Cobas provenienti dagli stabilimenti Fca di Melfi, Cassino e Termoli, e di altre fabbriche del Paese, hanno bloccato gli svincoli della strada statale 162 che portano allo stabilimento automobilistico di Pomigliano D’Arc. I manifestanti sostengono che i piani industriali di Fca non sono sufficienti «a garantire il futuro occupazionale dei lavoratori». Secondo gli operai nella fabbrica di Pomigliano d’Arco «ci sono 2mila persone che rischiano di perdere il lavoro». Code si sono formate sulla statale in direzione Napoli e in direzione Nola, per l’impossibilità per gli operai in auto, addetti al primo turno di lavoro, di raggiungere lo stabilimento. L’azienda ha aperto il varco 1, raggiungibile da altre arterie stradali, e solitamente riservato allo scarico merci, anche ai dipendenti. Solo verso le 8.30 i manifestanti hanno lasciato gli svincoli della statale 162 e si sono diretti all’esterno dei cancelli della fabbrica dove con megafoni e striscioni hanno bloccato l’accesso ai lavoratori. Sul posto la polizia e i carabinieri.
Dg
venerdì, 23 Marzo 2018 - 09:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA