Doccia gelata per l’Asp di Napoli, il concorso per selezionare tecnici radiologi è stato sospeso dai giudici. Nelle scorse ore, infatti, il Tar della Campania ha accolto le tesi degli avvocati Leone e Fell, ritenendo fondato il ricorso di una ventina di tecnici di radiologia sanitaria che erano risultati idonei in precedenti graduatorie. L’Asp di Napoli, lo scorso 29 gennaio, aveva pubblicato il bando di “concorso Pubblico per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di 20 posti di Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico Sanitario di Radiologia Medica”, pubblicato, poi, nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 8 del 29 gennaio 2018 e un “Avviso pubblico per titoli e colloquio, per la copertura a tempo determinato di n. 20 posti di Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico Sanitario di Radiologia Medica per la durata di mesi 6 (sei), eventualmente rinnovabili” pubblicato, poi, nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 8 del 29 gennaio 2018. La decisione dell’Asp, tuttavia, non è andata giù a una ventina di persone collocate in precedenti graduatorie che hanno deciso di presentare ricorso con lo studio legale Leone-Fell & Associati. I ricorrenti infatti sono tutti correttamente inseriti nella graduatoria appartenente ad una struttura sanitaria del Sistema sanitario regionale Campano e hanno quindi chiesto al Tribunale amministrativo la sospensione di tali procedure. Il Tar della Campania ha accolto il ricorso presentato dallo studio e ha disposto la sospensione del concorso. L’Asp di Napoli è stata costretta dal Tar Campania a sospendere le procedure di selezione di Tecnici radiologi per illegittimità.
Dg
venerdì, 30 Marzo 2018 - 17:18
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