Anziché lavorare, come era loro diritto, se ne andavano in bici sul lungomare. Oppure si concedevano passeggiate e il tempo necessario per sbrigare qualche faccenda personale. Tutto questo mentre risultavano normalmente in servizio, e dunque venivano regolarmente pagati. L’ennesima truffa di dipendenti pubblici ai danni dello Stato arriva da Pozzuoli e stamattina è sfociata nell’emissione di dieci ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Inchiesta coordinata dalla procura della Repubblica di Napoli e condotta dai carabinieri della locale compagnia. I destinatari delle misure cautelari sono dipendenti del parcheggio comunale multipiano di Pozzuoli ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a truffare la pubblica amministrazione e truffa continuata aggravata. L’indagine poggia su riprese investigative e riscontri effettuati tramite pedinamenti: i militari dell’Arma hanno così documentato che alcuni dipendenti, in orari in cui risultavano a lavoro, erano in realtà sul lungomare di Pozzuoli in bici o in scooter. La procura generale presso la corte dei conti avvierà gli accertamenti per stimare il danno erariale e procedere al recupero.
martedì, 10 Aprile 2018 - 10:49
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