Un cordone di polizia divide i rappresentanti di Fratelli d’Italia da esponenti di Potere al popolo, centri sociali e Usb. Entrambi hanno scelto largo Berlinguer a Napoli nel giorno della manifestazione organizzata dal sindaco de Magistris sulle questioni del debito del Comune. FdI, che con “Napoli Capitale” aveva chiesto al sindaco la possibilità di intervenire sul palco allestito davanti al Comune, ha promosso un presidio con un Apecar e i simboli di partito per rivendicare il dissenso nei confronti dell’amministrazione, ma dissociandosi dalla ‘contromanifestazione’ dei movimenti civici, alla quale partecipano anche Lega e Pd.
Il sit-in delle Reti Civiche
A poche centinaia di metri i rappresentanti di circa 40 tra associazioni e movimenti civici hanno allestito un gazebo «per smascherare le bugie di de Magistris e raccontare ai cittadini la verita’ sui conti del Comune». La Lega partecipa con il deputato Cantalamessa, mentre per il Pd ci sono gia’ la senatrice Valente e il segretario provinciale Costa.
La situazione di Pd e Forza Italia
I Dem si sono divisi sull’opportunita’ di scendere in piazza e di condividere la protesta con la Lega. Discorso analogo per Forza Italia, con il capogruppo al Comune Lanzotti che e’ al gazebo, mentre si sono sfilati Mara Carfagna e il responsabile Sud Severino Nappi. Il M5s non prende parte a nessuna delle due manifestazioni, spiegando attraverso Paola Nugnes che e’ pronto ad aiutare i Comuni in difficolta’, tra cui ci sono anche Roma e Torino.
La rabbia di de Magistris: «Vogliamo un incontro col nuovo governo»
Nel frattempo Luigi de Magistris scende in piazza e annuncia un incontro col nuovo governo per chiedere la cancellazione del debito ingiusto che grava sulle casse di Palazzo San Giacomo. «Chiedermo un incontro a Mattarella, alle Camere e al M5s che hanno vinto le elezioni e si presentano come il nuovo”.
sabato, 14 Aprile 2018 - 15:00
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