Si torna a sparare nel rione di edilizia popolare denominato Conocal: un ragazzo di 19 anni, Emanuele Errico di Volla, è rimasto ucciso. Un altro ragazzo, il 30enne Rosario Ciro Denaro, è rimasto ferito alla gamba sinistra. Errico è stato trasportato d’urgenza in villa Betania, ma non c’è stato nulla da fare: il proiettile che lo ucciso gli è stato esploso mentre lui era di schiena. Tensione in ospedale, coi carabinieri costretti a presidiare il posto. Errico si trovava in strada, in via al Chiar di Luna, benché fosse sottoposto agli arresti domiciliari per droga.
Le indagini sono affidate ai carabinieri, che al momento non si sbilanciano. Possibile che alla base dell’omicidio non ci sono questioni di camorra ma una lite.
Emanuele Errico venne arrestato nell’ottobre del 2014 quando aveva 16 anni. Lo fermarono i carabinieri della stazione di Volla per la rapina di uno smartphone; i militari dell’Arma, su disposizione del magistrato, lo condussero in una comunità a Cicciano. Lì Errico ci rimase meno di 24 ore. Errico, infatti, si allontanò dalla comunità. Fu arrestato un pese dopo a Ponticelli dai carabinieri della tenenza di Cercola: il ragazzino si nascondeva in casa della madre della sua fidanzatina, in via al Chiaro di Luna, nel cuore del rione di edilizia popolare del Parco Conocal. Errico s’era nascosto in camera da letto, sotto un montone di coperte: pensava che i militari dell’Arma non l’avrebbero notato.
Errico aveva alle spalle diversi ‘precedenti’. Qualche anno fa avvicinò un ragazzino e, sotto la minaccia di un coltello, si fece consegnare un Samsung S2. Non andò lontano, perché i carabinieri della stazione di Volla lo arrestarono.
giovedì, 26 Aprile 2018 - 21:11
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