Pozzuoli, chiuso lo stabilimento Comdata A rischio il futuro di sessanta lavoratori Cgil: «Schiaffo al nostro territorio»

di Dario Striano

A rischio il futuro di 60 lavoratori a Pozzuoli. Quest’oggi è arrivata la comunicazione ufficiale dell’azienda Comdata, trasmessa alle segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. Il gruppo industriale multinazionale – operante nel settore dei servizi alle imprese nelle aree dell’assistenza clienti, della gestione dei processi di back office e di gestione del credito – ha annunciato la chiusura dei suoi due siti di Pozzuoli e Padova.

Una tegola per la cittadina in provincia di Napoli visto che il licenziamento riguarderebbe circa 60 dipendenti. Una decisione, quella dell’azienda, che la Cgil ritiene «totalmente incomprensibile» visto che negli ultimi mesi Comdata avrebbe dichiarato uno stato di salute «buono», bilanci positivi e inoltre avrebbe «assunto diversi lavoratori in altre regioni». «Respingiamo in maniera netta la decisione – ha dichiarato Alessandra Tommasini, segretario generale di Slc Cgil Napoli e Campania – di licenziare 60 lavoratori e chiudere il sito di Pozzuoli. È assurdo che Comdata assuma da una parte e licenzi altrove dopo pochi mesi. Coinvolgeremo la regione Campania e metteremo in campo tutte le azioni a difesa dei posti di lavoro. Questa vertenza e’ l’ennesimo schiaffo all’occupazione del nostro territorio e non consentiremo che altri lavoratori vadano per strada».

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venerdì, 4 Maggio 2018 - 20:03
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