Complice lo stesso cognome si spacciava per fratello o per cugino del sindaco di Napoli, riuscendo così a compiere truffe attraverso il “sapiente utilizzo” della finta parentela. Antonio de Magistris è stato condannato con rito abbreviato dal giudice monocratico del Tribunale di Napoli a 7 mesi di reclusione, con pena sospesa, per il reato di sostituzione di persona. Il giudice ha inoltre previsto a favore del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, autore della querela e costituitosi parte civile, rappresentato dall’avvocato Elena Lepre, il risarcimento dei danni subiti da liquidarsi in separata sede.
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mercoledì, 9 Maggio 2018 - 17:30
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