«Chiedo solo giustizia», perché «nessun essere umano merita di subire quello che è successo a me (…) Mi hanno fatto sentire come un animale trascinata in gabbia». Jessika (il nome è di fantasia) affida ad una mail inviata al proconsole dell’Ambasciata britannica a Roma la sua preghiera di dolore. E’ passata una notte appena dal … Leggi tutto Turista stuprata, il drammatico racconto: «Mi sentivo come un animale in gabbia»
La difesa del branco: «Era consenziente»
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