La polizia ha arrestato nove dei 20 indagati dell’inchiesta ‘Agnellino’ dell’aprile del 2014 dopo che la Cassazione ha reso definitive le loro condanne per spaccio di droga, confermando la sentenza emessa dalla Corte d’appello di Catania. Il provvedimento è stato eseguito dalla squadra mobile di Ragusa e dal commissariato di Comiso e riguarda: Corrado Bellassai, di 48 anni (condannato a 11 anni e 8 mesi di reclusione); Giovanni Errigo, di 58 anni (14 anni e 2 mesi); Michele Firrisi, di 32 anni (10 anni e 4 mesi); Salvatore Incremona, di 64 ((10 anni e 4 mesi); Giuseppe Lauretta, di 36 anni (9 anni); Sebastiano Occhipinti, di 68 anni (8 anni); l’albanese Sheptim Xeka, di 39 anni (8 anni e 10 mesi); Giuseppe Taccone, di Torre del Greco, di 46 anni (condanna a 8 anni); e l’albanese Ylber Xeka, di 33 anni (7 mesi). Altri imputati che non avevano fatto ricorso in Cassazione sono da tempo detenuti, e tra quest’ultimi la condanna più pesante è stata di 21 anni di reclusione. Le indagini della squadra mobile di Ragusa, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Catania, avevano fatto luce su un’organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti in tutta la provincia iblea.
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sabato, 9 Giugno 2018 - 13:44
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