Danneggia l’auto di scorta di un magistrato Marocchino si giustifica al processo: «Ero stato aggredito, chiedevo solo aiuto».

Polizia

Si è scagliato contro la vettura di scorta di un magistrato, danneggiandola, e poi ha aggredito con calci e pugni l’autista e l’ufficiale di scorta, successivamente costretti a ricorrere alle cure mediche. Il protagonista della vicenda che si è verificata domenica sera nella zona di piazza Garibaldi è un marocchino di 27 anni. L’uomo è stato arrestato dalla polizia e nelle scorse ore processato per direttissima. Il giudice lo ha condannato a 4 mesi. Nel corso del processo il marocchino si è giustificato dicendo essere stato aggredito da un gruppo di extracomunitari e di avere chiesto aiuto alla vettura, identificata come appartenente alle forze dell’ordine per via del lampeggiante. L’auto di scorta del magistrato però non poteva fermarsi e soccorrerlo. Il marocchino, fortemente irritato per essere stato ignorato, ha prima raggiunto la vettura, rimasta incolonnata nel traffico, e poi l’ha vandalizzata, saltando ripetutamente sul cofano. Infine ha aggredito gli agenti, scesi dall’auto per bloccarlo.

Se vuoi rimanere aggiornato lascia un ‘Mi Piace’ sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/giustizianews24

martedì, 26 Giugno 2018 - 18:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA