C’è anche un pezzo di Napoli nel nuovo Consiglio superiore della magistratura. Un pezzo di storia e di spessore del mondo dell’avvocatura partenopea. Michele Cerabona, penalista di lungo corso e dalla grande storia professionale, è stato eletto ieri sera come uno dei gli otto membri laici dell’organo di autogoverno, di rilievo costituzionale, di giudici e pm. Il suo nome è stato speso da Forza Italia, che Michele Cerabona ha potuto toccare con mano le competenze e la serietà soprattutto nel corso dell’ultimo processo a carico di Silvio Berlusconi che vedeva il Cavaliere imputato, proprio a Napoli, per compravendita di senatori. In questo processo Michele Cerabona è stato l’avvocato di Berlusconi. Da sempre impegnato nella tutela dei diritti della difesa, Michele Cerabona è stato in passato presidente della Camera penale di Napoli nonché vicepresidente dell’Union Camere penali e presidente del Consiglio delle Camere Penali. Cerabona è stato anche responsabile dell’Osservatore sulle misure patrimoniali dell’Unione. Di recente l’avvocato Cerabona è stato insignito del premio «Achille Lombardo Pijola per la dignità dell’Avvocato». Un premio nato come riconoscimento all’impegno per la dignità del difensore e che negli anni scorsi è stato assegnati ad illustri penalisti tra i quali Franco Coppi, Oreste Dominioni e Giuseppe Frigo. La sua nomina è stata accolta con grande soddisfazione nel mondo dell’avvocatura e in particolare da quella napoletana, che ha sempre visto nell’avvocato Michele Cerabona un punto di riferimento. (Sul quotidiano digitale di domani, accessibile a pagamento, tutti gli approfondimenti sulle nomine dei laici al Consiglio superiore della magistratura. Per seguire i nostri servizi basta abbonarsi accedendo alla sezione ‘Sfoglia il Quotidiano’)
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venerdì, 20 Luglio 2018 - 11:29
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