Una tragedia senza fine. Dai dati ufficiali forniti dalla prefettura ci sono 20 vittime e 16 feriti, tre in codice rosso e tre in codice giallo, trattati negli ospedali di Genova. Lo ha detto il direttore operativo della Protezione Civile, Luigi D’Angelo, facendo il punto della riunione in corso del comitato operativo in seguito al crollo del ponte a Genova. «Ovviamente questi sono dati suscettibili di aggiornamento – ha sottolineato – e purtroppo l’aggiornamento sarà in crescita». Al momento, infatti, ci sono ancora persone disperse e alcune ferite gravemente. «E’ troppo presto per parlare», hanno spiegato i soccorritori. «Siamo organizzati per continuare le ricerche anche durante la notte». Lo ha detto il prefetto Bruno Frattasi, capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, durante una pausa della riunione del centro di coordinamento in seguito al crollo del ponte di Genova. “Le operazioni – ha spiegato – sono molto complesse per la presenza di travi di grandi dimensioni che rendono più complicato l’intervento. Sul posto sono impegnati circa 330 vigili del fuoco, provenienti anche da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Toscana». «Al lavoro – ha sottolineato invece Luigi D’Angelo, direttore operativo della Protezione Civile – ci sono mille operatori, tra polizia, carabinieri, vigili del fuoco e personale del 118».
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martedì, 14 Agosto 2018 - 18:36
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