Un altro detenuto morto suicida in carcere. Domenica sera, verso le 2040., nel reparto detentivo dell’ospedale Molinette di Torino, un detenuto si è tolto la vita. L’uomo si chiamava Giacomo Cascalisci, e secondo gli inquirenti sarebbe stato ai vertici di un clan sgominato a Roma lo scorso marzo (39 furono gli arresti eseguiti dai carabinieri), clan che si occupava dello spaccio di droga nelle zone di Villanova e di Tivoli Terme. L’uomo si è stretto un lenzuolo al collo. «Questo nuovo drammatico suicido evidenzia come i problemi sociali e umani permangono nei penitenziari, lasciando isolato il personale di Polizia Penitenziaria (che purtroppo non ha potuto impedire il grave evento) a gestire queste situazioni di emergenza – commenta Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe) – Negli ultimi 20 anni le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno sventato, nelle carceri del Paese, più di 19mila 500 tentati suicidi ed impedito che quasi 140mila atti di autolesionismo potessero avere nefaste conseguenze», sottolinea.
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lunedì, 27 Agosto 2018 - 11:40
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