Bari, la Giustizia penale avrà una sede: aggiudicata la gara per il fitto
dell’immobile unico

Per quasi un mese a Bari la Giustizia penale è stata amministrata nelle tende

La svolta, inattesa, è arrivata con una nota a mezzo stampa firmata dal ministero della Giustizia. La Giustizia penale di Bari avrà la sede che tutti speravano: unica, ossia che sia capace di inglobare tutti gli uffici che sino ad oggi si trovavano all’interno dell’ormai tristemente famoso Palagiustizia di via Naziarantz che è stato chiuso (o quasi) per inagibilità. Questa mattina, la Direzione Generale delle Risorse Materiali e delle Tecnologie del Ministero della Giustizia ha provveduto ad aggiudicare la gara per la locazione dell’immobile da destinare a sede degli uffici del Tribunale e della Procura della Repubblica di Bari. L’aggiudicazione è andata alla Nova Re SiiQ S.p.A, per l’immobile sito in Bari, viale Saverio Dioguardi 1 (palazzo “ex Telecom”). Ai fini della stipula del contratto di locazione sono stati avviati i normali controlli amministrativi e tecnici.
La notizia è stata accolta positivamente nel mondo dell’avvocatura anche se adesso la richiesta, legittima, è quella di accelerare i tempi per rendere effettivamente vivibile la nuova sede. «Che si faccia presto, molto presto, perché il tempo corre e la città non piò continuare a rimanere priva della giustizia penale» commenta il presidente della Camera Penale di Bari, Gaetano Sassanelli. «Tanto tuonò che piovve – dice Sassanelli – Indubbiamente portiamo a casa un eccellente risultato per il quale abbiamo fortemente combattuto in questi mesi. Ora bisogna solo sperare che tutto vada per il verso giusto e che non intervengano impugnazioni e sospensive conseguenti alla procedura ordinaria ostinatamente scelta dal Ministero, che ha già determinato l’inutile decorso di 3 mesi. Anche perché a questo periodo dovremo aggiungere quello necessario affinché l’immobile venga liberato ed adeguato». La Camera Penale, insieme con l’Ordine degli avvocati, ha aderito alla manifestazione organizzata domani in piazza De Nicola dall’Anm prima della Conferenza permanente (fissata alle 11) nella quale si discuterà dello sgombero di via Nazariantz, tuttora in corso. «Prendiamo atto dell’avvenuta aggiudicazione – dice Giovanni Stefanì, presidente dell’Ordine degli Avvocati – ma resta il problema del ritardo e quindi la protesta per il doppio trasloco che ci aspetta. A questo punto ci auguriamo tempi brevi, che si faccia presto per risolvere la drammatica situazione degli uffici e ridurre al minimo danni e disagi»

 

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martedì, 4 Settembre 2018 - 14:59
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