Anche oggi il nostro giornale mette al centro della sua informazione la Giustizia, con particolare risalto al caso Bari e alla Giustizia negata a causa della vergognosa pagina che si sta scrivendo da metà maggio. Ma questa volta abbiamo voluto guardare a questa storia dalla prospettiva delle vittime dei reati, da chi aspetta giustizia. Oggi vi raccontiamo la storia della famiglia di Paola Labriola, la psichiatra uccisa a coltellate sul posto di lavoro, e del processo a carico di ex dirigenti dell’Asl, accusati di non aver adottato tutte le misure di sicurezze per impedire l’aggressione.
Spazio ancora alla Giustizia, con il caso del procedimento disciplinare a carico di due pm di Napoli per la vicenda del caso Consip, nonché ad una storia che arriva dalla Cassazione e che vede un operaio salvato dal licenziamento (era stato cacciato perché aveva hashish in tasca).
Poi spazio alla politica, e in particolare al sequestro dei fondi della Lega che pure vi abbiamo anticipato sul sito. Ma il taglio dell’approfondimento che abbiamo sviluppato abbraccia due aspetti: l’atteggiamento del ‘superpuro’ Di Maio rispetto alla vicenda, ma soprattutto la reazione delle persone che si sono dette pronte a una colletta per aiutare un partito accusato – benché i fatti risalgono a diversi anni fa – di aver fatto sparire rimborsi elettorali (quindi soldi dei cittadini) per 49 milioni.
E poi ancora spazio alla cronaca con particolare riferimento alla città di Napoli, dove Giustizia News24 nasce e opera.
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venerdì, 7 Settembre 2018 - 01:00
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