E’ una Sicilia piegata dal maltempo quella che stiamo raccontando da oltre due settimane. Una Sicilia stremata, con intere zone allagate per via dei nubifragi e coi sindaci costretti a chiedere lo stato di emergenza.
Sciacca e Ribera travolte da acqua e fango
I sindaci: «Non uscite di casa»
Sciacca e Ribera, in provincia di Agrigento, sono le città siciliane che in queste ore sono in balia della pioggia e dei suoi danni. Le strade sono diventati fiumi. Il torrente Cansalamone è esondato inondando di acqua e fango la strada statale 115 che collega Sciacca ad Agrigento provvisoriamente chiusa al traffico. Il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, ha diramato un nuovo avviso di allerta meteo alla popolazione e emesso un’ordinanza di chiusura, per la giornata di oggi, delle scuole di ogni ordine e grado e del cimitero comunale. I cittadini, ha affermato, «sono invitati ad adottare ogni opportuna precauzione e protezione e a prestare la massima attenzione soprattutto nelle aree a rischio». Il primo cittadino ha invitato a non permanere in locali seminterrati o comunque posti al di sotto del livello stradale, di non uscire di casa durante le precipitazioni se non per motivi strettamente necessari, e di non usare l’auto.
Ad Agrigento interdette finanche
le aree pubbliche
Ad Agrigento il sindaco Lillo Firetto ha firmato l’ordinanza che prevede, tra l’altro, l’interdizione delle aree pubbliche potenzialmente a rischio quali giardini pubblici, impianti sportivi all’aperto, aree giochi esterne e sottopassi. L’interdizione e l’uso temporaneo dei locali interrati, seminterrati e bassi e la sospensione di tutte le manifestazioni all’aperto, attività commerciali su strada e aree pubbliche. Alle 12.35 l’Anas ha dichiarato di aver chiuso per allagamento la SS 640 Strada degli Scrittori, all’innesto con la SS640DIR.
Palermo, strade allagate
E’ ancora emergenza
Anche a Palermo la situazione è preoccupante. Stamattina in città si è allagata la rotonda Spadolini che collega via Ugo La Malfa a via Lanza di Scalea. La polizia municipale sta monitorando i sottopassi di via Belgio, viale Lazio e Calatafimi che si allagano molto velocemente. Intanto strade pericolose e invase dal fango sempre in provincia di Palermo. In particolare la Sp4 che collega Corleone a San Cipirrello e la Sp 4 bis che collega i paesi Camporeale e Roccamena sono piene di fango e molto pericolose da attraversare. L’Anas informa che sulla strada statale 189 “della Valle dei Platani” è provvisoriamente chiuso in entrambe le direzioni il tratto compreso tra il km 7,900 e il km 8,200 a Lercara Friddi. Il tratto è stato chiuso stamattina inotno alle 9.30 a causa di un allagamento dovuto alle avverse condizioni meteorologiche; si è al lavoro per cercare di ripristinare quanto prima la situazione
Bloccate anche molte linee ferroviarie
Treni fermi, una giornata di disagi
Circolazione ferroviaria sospesa dalle 10.10 su alcune linee siciliane, per l’allagamento dei binari causato dalle abbondanti piogge che stanno interessando la regione. In particolare, stop ai treni sulla Palermo – Catania, fra le stazioni di Enna e Lercara Diramazione; sulla Palermo – Agrigento, fra le stazioni di Cammarata e Lercara Diramazione; sulla Catania – Agrigento, fra Caltanissetta Xirbi e Canicattì, e sulla Caltanissetta – Siracusa, fra Campobello e S.Oliva. In mattinata, le riduzioni di velocità imposte dalle cattive condizioni meteo hanno fatto registrare ai treni del bacino trapanese ritardi fino a 100 minuti. Venticinque i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana impegnati nella verifica delle condizioni dell’infrastruttura e nei lavori di ripristino delle normali condizioni di circolazione. Trenitalia (Gruppo FS Italiane) ha attivato, per i servizi sospesi, sostituzioni con autobus.
(leggi anche le ultime novità: il Governo dispone l’sms solidale per Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria ma si dimentica della Sicilia dove la Protezione civile ha dichiarato l’allerta rossa).
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venerdì, 2 Novembre 2018 - 10:35
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