Se i penalisti proprio non vogliono saperne di una riforma della prescrizione, men che meno quella che blocca la prescrizione dopo la sentenza di primo grado, e per tale ragione hanno deciso di scioperare e scendere in piazza a Roma (leggi l’articolo cliccando sul link), l’Associazione nazionale magistrati commenta positivamente, ma con una certa cautela, la decisione del Governo di varare la riforma della prescrizione solo nell’ambito di una complessiva riforma del processo penale di cui ancora non si conoscono appieno i punti e soprattuto non è possibile stabilire gli effetti, positivi o negativi che siano. «Lo abbiamo sempre detto che la modifica della Prescrizione si deve fare insieme a una riforma più ampia e complessiva del processo penale e lo abbiamo ribadito più volte in questi giorni. Ora il Governo appare orientato ad operare nel percorso da noi sempre sostenuto, quello di non lasciare isolata la modifica della prescrizione che, di per sè, non sarebbe affatto utile», è il commento del presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Francesco Minisci. Poi l’osservazione prudente, che la cautela in questi casi non fa mai male: «A questo punto, però, attendiamo di vedere quali saranno i progetti di riforma e siamo pronti, come sempre, a fornire il nostro contributo tecnico di proposte per snellire le procedure e accelerare i processi per rendere davvero più efficiente il sistema», conclude Minisci.
Leggi anche:
– Prescrizione, il magistrato Galgano su ‘Repubblica’: «Per fermare le lentezze dei processi controllate i magistrati»
– Prescrizione, c’è l’accordo Lega-grillini: resta il blocco dopo la sentenza di primo grado, ma se ne parla tra un anno. L’analisi del compromesso.
– Truffa per 4 milioni ai danni di famiglie, anziani e risparmiatori, arrestati due promotori finanziari ed un imprenditore
– Messenger, su Facebook si potranno cancellare i messaggi inviati: la nuova funzione che imita WhatsApp
– Revisione autoveicoli, la guardia di finanza scopre evasione per 6 milioni di euro
– Porte modificate e grate per spacciare, militari smontano fortino nel Napoletano
– Salerno e provincia, spaccio e detenzione: emesse 11 ordinanze cautelari
– Droga, oltre 50 arresti tra Milano, Genova, Roma e Cagliari. Sequestrati beni per 4 milioni e 270 chili di stupefacenti
– Pernigotti, dopo 160 anni chiude lo stabilimento di Novi Ligure: 100 licenziati, addio gianduiotti. Sindacati in rivolta
giovedì, 8 Novembre 2018 - 17:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA