Isis, l’egiziano arrestato a Milano per terrorismo si difende davanti al gip: non sono un ‘lupo solitario’


La procura lo accusa di essere diventato un ‘soldato irregolare dell’Isis’, lui però si difende. Ieri mattina l’egiziano Isamm Shalabi, arrestato mercoledì scorso a Milano e rinchiuso nel carcere Preturo (L’Aquila), è comparso dinanzi al gip e ha affrontato l’interrogatorio di garanzia. Il 22enne ha respinto l’accusa di essere un ‘lupo solitario’ ed ha precisato di essersi iscritto a particolari siti solo per condividere notizie di ordine religioso. L’avvocato Alessandro Piccinini ha annunciato che tra breve presenterà ricorso al tribunale del Riesame. «Non ci sono elementi per dire che il mio assistito è entraneo a qualsiasi cellula terroristica – ha spiegato ancora -. A tale proposito, voglio attendere le risultanze della perizia sul materiale informatico sequestrato al mio assistito». Piccinini ha spiegato che l’egiziano ha dato una spiegazione anche sulle intercettazioni a suo carico: «ha spiegato di aver detto di avere timore di tornare in Egitto per paura di essere rintracciato dalla polizia per via di precedenti legati all’utilizzo di hashish e all’appartenenza a gruppi ultras». L’egiziano arrestato viveva da sette anni in Italia, dove era arrivato per ricongiungimento familiare, e aveva lavorato per una ditta che aveva appalti con McDonald’s.

Leggi anche:
– 
Pamela Mastropietro uccisa e fatta a pezzi, insulti e fischi per l’imputato ma anche per i due avvocati
– Lega, truffa sui rimborsi elettorali: l’Appello condanna Bossi, Belsito e gli ex revisori, ok confisca dei 49 milioni
– Giocattoli contraffatti pronti per essere venduti, maxi sequestro a Napoli
– La ‘spazzacorrotti’ passa alla Camera: cosa cambia nel sistema penale dopo l’ok del Senato
– Donna in moto travolta da auto, al volante c’era il cantante Michele Bravi. Il suo post di lutto su Fb, concerti annullati

martedì, 27 Novembre 2018 - 08:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA