Predisposto un servizio di tutela per il presidente del tribunale di Bologna, Francesco Caruso. A disporre il servizio di protezione al giudice è stata la prefettura della città di residenza dello stesso magistrato. Caruso, insieme a Cristina Beretti e Andrea Rat, era parte del collegio che il 31 ottobre ha pronunciato a Reggio Emilia la sentenza del processo di ‘Ndrangheta ‘Aemilia’.
L’allarme e la richiesta di protezione erano stati lanciati da Libera nei giorni scorsi. Secondo l’associazione c’era la necessita di proteggere i giudici dopo gli episodi accaduti nei giorni scorsi, come quello di Francesco Amato, condannato che ha sequestrato ostaggi in un ufficio postale e l’intimidazione all’avvocato Rosario Di Legami, custode giudiziario dei beni sequestrati. Il questore di Reggio Emilia ha disposto, nel frattempo, l’innalzamento dei livelli di sicurezza al palazzo di giustizia con la vigilanza di polizia e carabinieri.
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mercoledì, 28 Novembre 2018 - 08:00
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