I soldi falsi? Adesso si vendono anche sul Web. Basta cercare i ‘canali giusti’, poi l’acquisto si consuma velocemente. Ma per farne cosa? Truffe, ovviamente. Raggiri ai danni di commercianti, quelli più distratti, che incassano il denaro senza prima controllarlo.
Cinque minorenni, tutti incensurati, sono stati fermati e denunciati in Calabria per spendita e introduzione di monete false, perché hanno usato il denaro falso comprato online per fare shopping in vari centri del Cosentino. E’ emerso, nel corso delle indagati condotte dai carabinieri, che i minorenni (residenti a Corigliano, Rossano, Oriolo e Trebisacce) hanno acquistato su Internet banconote false per un valore di 5mila euro, in tagli da 100, 50 e 20 euro. L’attività investigativa ha consentito ai militari di risalire anche agli ‘spacciatori’ del denaro, madre e figlio di Napoli, rispettivamente di 42 e 18 anni: i due sono stati denunciati per la fabbricazione e la spedizione delle banconote contraffatte.
A dare la stura all’inchiesta è stata la denuncia di alcuni commercianti, che si sono accorti troppo tardi di aver riscosso il denaro falso. Grazie alle immagini della videosorveglianza è stato individuato un 16enne che poi ha confessato e consegnato il cellulare ai carabinieri. Così si è potuto risalire agli altri responsabili. I giovani avevano ricevuto una prima tranche di denaro (1650 euro falsi), pagandola 500 euro.
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lunedì, 3 Dicembre 2018 - 12:33
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