Si è costituito ieri sera il rapinatore che la sera del 6 dicembre ha provato il colpo nella bottega di Antonio Ferrara, provocando la morte dell’uomo per infarto. Lo riporta ‘Il Mattino’ nell’edizione di oggi (cartacea e in quella online).
L’arrestato è un uomo di 46 anni ed abita nel quartiere di Montesanto, proprio laddove si è consumata la rapina. Si è presentato alla polizia accompagnato dal suo avvocato, il penalista Diego Pedicini. Ai poliziotti ha spiegato di non aver aggredito Ferrara, ma di aver preteso da solo la somma di cento euro. E ha aggiunto di aver saputo solo in un secondo momento che Antonio Ferrara fosse morto. Le sue dichiarazioni sono al vaglio degli investigatori.
Giovedì, intanto, nel quartiere di terrà una fiaccolata per ricordare Antonio Ferrara. L’iniziativa è promossa da don Michele Madonna, parroco della vicina chiesa di San Liborio alla Carità.
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martedì, 11 Dicembre 2018 - 09:24
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