Furgoni incendiati e ruspe per rapinare un portavalori, rubati 2,3 milioni di euro


Una rapina con dinamica da film è stata compiuta stamattina verso le 7.30 ai danni di un portavolori nel Barese. Un furgone dell’Ivri stava percorrendo la statale 96 (vicino Melitto) ed era diretto a Matera per rifornire gli uffici postali del contante necessario per pagare le pensioni, quando è stato bloccato da dei banditi intenzionati a derubarlo. Per compiere il loro atto criminale i malviventi (mascherati e armati con fucili mitragliatori) hanno dapprima blooccato il mezzo e poi hanno dato fuoco a due furgoni posizionandoli di traverso sulla carreggiata per chiudere la strada e ritardare così l’arrivo delle forze dell’ordine.

Per aprire il portavalori (all’interno del quale c’erano 3 guardie giurate che hanno riportato delle contusioni) il commando ha utilizzato una ruspa che ha sollevato e scardinato il furgone. A quanto si è appreso, i rapinatori avevano già da tempo posizionato lungo la strada nei pressi del luogo dell’agguato le ruspe che sono state usate per sfondare il blindato e arrivare alla cassaforte. Le ruspe non avevano dato nell’occhio in quanto sul quel tratto di strada sono in corso lavori sulla carreggiata. Il bottino della rapina sarebbe di circa 2,3 milioni di euro. Secondo i carabinieri di Altamura (Bari)  i componenti della banda dovrebbero essere almeno 4 persone fuggite a bordo di un’auto di grossa cilindrata.

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mercoledì, 2 Gennaio 2019 - 15:53
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