Migranti, odissea senza fine: nessun porto per le due ong tedesche con a bordo 49 migranti, in mare da 11 giorni

La ong Sea-Watch
La ong Sea-Watch

Ancora una notte in mezzo al mare. In balia del mare mosso e delle temperature che di notte e alle prime ore del mattino non riescono a superare gli zero gradi. Ancora una notte in mezzo al mare, in attesa di una risposta che non arriva. Le due Ong tedesche che hanno soccorso in tutto 49 migranti sono da giorni in balia del mare mosso nel Mediterraneo in attesa di un porto dove attraccare. Ma, a dispetto degli appelli ripetutamente lanciati, nessuno ha deciso di accogliere la Sea-Watch e la Eye-Watch.

La prima ha recuperato al largo della Libia 32 naufraghi e l’ha fatto il 22 dicembre, cioè 11 giorni fa. La Eye-Watch, invece, ha caricato a bordo 17 migranti lo scorso 29 dicembre. Entrambi le navi di soccorso hanno navigato verso nord, giungendo in acque maltesi. E qui hanno dovuto fermarsi. Perché nessuno vuole accoglierle. Malta, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Germania hanno risposto picche: l’elenco dei Paesi che hanno rifiutato le due Ong è stato pubblicato proprio da SeaWatch. Già nei giorni scorsi ‘Unhcr’ e ‘Save The Children’ avevano lanciato appelli affinché si concedesse con urgenza un porto sicuro. «Speriamo di ricevere supporto dal ministero degli Esteri tedesco nella ricerca di un porto sicuro», aggiunge l’Ong. Ma il capo della missione, Jan Ribbeck, ha anche usato parole dure: «Siamo delusi dal comportamento del centro di coordinamento del soccorso marittimo di Brema: non hanno dichiarato né verbalmente né per iscritto di condividere la nostra visione, ma si sono limitati a dirci di seguire gli ordini dei libici».

Sea-Eye spiega che i propri volontari si sono «opposti alla consegna delle persone soccorse alla Guardia costiera libica» perché avrebbe rappresentato una «violazione delle leggi internazionali». Nel resoconto si aggiunge che nel momento in cui è stato soccorso, il barchino rischiava di ribaltarsi. Il 28 dicembre scorso la nave di un’altra Ong, la Open Arms, era approdata in Spagna, nel porto di Algesiras, con a bordo 310 migranti recuperati una settimana prima.

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mercoledì, 2 Gennaio 2019 - 10:03
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