Diceva il sindaco Luigi de Magistris che nel 2019 Napoli sarebbe stata la capitale mondiale dei trasporti. Una boutade, ovviamente, visto lo stato comatoso e disastroso dei mezzi pubblici in città. Eppure lui l’ha promesso. E magari c’è anche qualcuno che gli ha creduto. Ma stamattina, primo giorno dell’anno della ‘rivoluzione’ annunciata nel 2018 ormai alle spalle, l’ennesimo problema ha riportato alla realtà tutti i cittadini, anche quelli che speravano in un miglioramento del servizio: alle 8 del mattino stop alla Funicolare di Chiaia. Dalla pagina Facebook dell’Anm una stringatissima comunicazione. Dopo un’ora il servizio è ripreso.
Resta il disagio in una fascia oraria calda: in tantissimi che avrebbero dovuto recarsi a lavoro, hanno dovuto improvvisare un piano di spostamento per raggiungere gli uffici. Tanta la rabbia dei cittadini: «Adesso basta, dobbiamo organizzare una class action per chiedere il risarcimento dei danni – dice Giuseppe – Io pago regolarmente l’abbonamento, ma non è giusto che io non posso usufruirne e debba spendere altri soldi per potermi muovere». Qualcun altro ironizza sulle promesse del sindaco: «Forse voleva dire che Napoli sarebbe stata la capitale mondiale dei trasporti nel 2091. Avrà invertito le cifre», replica Serena.
Col 2019 è cominciato un anno nuovo, ma a Napoli i problemi vecchi restano.
mercoledì, 2 Gennaio 2019 - 10:27
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