Chiese l’arresto per l’ex marito della sua amante, magistrato a processo: chiesta la condanna a due anni

Tribunale Giustizia

Il pubblico ministero Vincenzo Ferrigno, attualmente in organico alla procura di Spoleto ma in passato in servizio a Firenze e prima ancora a Napoli, rischia una condanna a due anni di carcere perché – è l’accusa – chiese i domiciliari per un medico solo perché il pm era diventato l’amante della moglie del professionista.
Questa mattina la procura della Repubblica di Genova ha chiesto che il pm venga condannato a due anni per abuso d’ufficio. Un anno e sei mesi, invece, sono stati chiesti per la moglie del medico. Nelle loro arringhe i difensori, avvocati Sigfrido Fenyes e Andrea Vernazza per il magistrato Ferrigno e Nicola Muncibì per la donna, hanno chiesto l’assoluzione. La prossima udienza, per eventuali repliche e sentenza, è prevista per il 24 gennaio.

I fatti contestati risalgono al 2015 quando Ferrigno era pubblico ministero a Firenze. Al pm venne assegnato il caso relativo alla denuncia sporta da una donna contro il marito, un chirurgo fiorentino. La donna accusava il coniuge, dal quale si stava separando, di averla minacciata di morte dopo una violente lite e di una serie di maltrattamenti. Il pm Ferrigno però chiese per ben due volte l’archiviazione del caso ritenendo che non vi fossero gli elementi per sostenere l’accusa in giudizio. Fu il giudice per le indagini preliminari, chiamato a decidere se vistare le conclusioni del magistrato, a ordinare nuovi accertamenti. Fu così che, per ragioni di indagine, il pm Ferrigno conobbe la donna, convocata in procura per essere sentita. Ed è a questo punto che la storia prese una piega inaspettata. Secondo una denuncia successivamente presentata dal medico, il pm e la donna intrecciarono una relazione documentata da un investigatore privato: alcuni filmati mostrano infatti l’ex moglie che entra la sera a casa del magistrato Ferrigno per uscirne la mattina dopo. Poco dopo il pm, ancora titolare dell’inchiesta sulle minacce di morte, chiese gli arresti domiciliari per il professionista (mai accordati).

A Genova – competente per le indagini sui magistrati del distretto toscano – pende un altro procedimento su Ferrigno, per falso, arrivato alla corte di appello dopo che il magistrato e’ stato prosciolto con sentenza di non luogo a procedere in udienza preliminare. La procura ha fatto ricorso. L’accusa di falso riguarda la relazione che Ferrigno consegnò al procuratore Giuseppe Creazzo dove doveva spiegargli i fatti relativi alla stessa vicenda.
Per questo caso – che fu oggetto anche di un servizio delle Iene – Ferrigno è stato sanzionato dal Consiglio superiore della magistratura con la perdita dell’anzianità pari a due mesi.

Leggi anche:
– Dal terrazzo spuntano 11 chili di droga. La scoperta dei carabinieri a Napoli
– Torre Annunziata, la giustizia in vendita: prime condanne per lo scandalo delle sentenze pilotate in cambio di tangenti
– Trecase, anziana cade mentre è sola in casa: salvata dai vicini e dai carabinieri
– Afragola, nuovo maxi-blitz dopo le bombe: perquisizioni a tappeto, in campo 100 uomini tra carabinieri, polizia e pompieri
– Afragola, bombe della camorra: manifestazione per dire no alla violenza
– Furti in appartamento, 12 arresti a Napoli. L’euforia della moglie di un ladro: «In 3 mesi ha guadagnato 280mila euro»
– Tenta di fuggire all’alt dei militari che sparano: impatta contro un albero e muore
–  E De Magistris usa la bomba alla pizzeria di Sorbillo per attaccare Matteo Salvini, ma il vicepremier gli risponde a tono
– Truffe ad anziani con falsi incidenti, arrestati 8 napoletani: 300 colpi in Italia
– Portici, rapina e minacce a un minore: fermato 20enne di San Giorgio a Cremano

giovedì, 17 Gennaio 2019 - 18:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA