Diminuisce la pendenza dei procedimenti del settore civile ma aumenta quella nel penale. Sono i primi dati emersi sull’andamento dei processi nel 2018 dalla relazione presentata stamattina dal procuratore generale Luigi Riello e dal presidente della Corte d’appello Giuseppe de Carolis di Prossedì. Nel settore penale si è passati per le sezioni ordinarie da 44.668 a 44.777 processi pendenti, pari al 9,2% in più, principalmente a causa della sopravvenienza, passata da 14.083 processi a ben 15.609 processi, pari al 10,08%.
A pesare sull’aumento delle pendenze è la carenza di organico. «Abbiamo 15 magistrati in meno e quindi immaginate quanto questo possa pesare», spiega De Carolis di Prossedì. Ci sono tuttavia settori del penale che fanno registrare dei miglioramenti sul fronte della pendenza. E’ il caso della Corte d’assise d’appello di Napoli, che ha ridotto la pendenza dell’8 %. Si è passati da 264 processi a 243 processi pendenti.
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giovedì, 24 Gennaio 2019 - 11:24
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