Avrebbe abusato di decine di alunne, di età compresa tra 5 e 13 anni, all’interno della scuola durante la pause delle lezioni, e per questo era stato soprannominato ‘Il mostro delle femmine’ dalle ragazzine di un’istituto comprensivo di Roma.
I carabinieri del nucleo investigativo di Roma hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari emessa dal gip presso il Tribunale di Roma, Alessandro Arturi, su richiesta del sostituto procuratore Daniela Cento, con il coordinamento del pm Maria Monteleone della procura della Repubblica di Roma, a carico di un sessantaseienne cittadino italiano, collaboratore scolastico presso un istituto comprensivo, ritenuto responsabile di aver compiuto gli atti sessuali nei confronti delle giovani alunne.
Il provvedimento restrittivo si basa sulle risultanze investigative acquisite dai carabinieri del nucleo investigativo di Roma, a seguito delle segnalazioni raccolte da parte di persone informate sui fatti. All’esito delle attività svolte, è emerso che il bidello, durante la pause delle lezioni, all’interno della scuola, in più occasioni aveva palpeggiato nelle parti intime le minori, di età compresa tra i 5 e i 13 anni. I carabinieri di via in Selci hanno tradotto l’arrestato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’accusa contestata dagli inquirenti è quella di violenza sessuale su minori. Gli accertamenti sono iniziati nel maggio dello scorso anno, grazie alle testimonianze di diverse persone. La prima bambina a denunciare i fatti è stata ricoverata per un periodo all’ospedale ‘Bambin Gesù’ e sottoposta a una terapia psicologica a causa dei traumi subiti. Dopo quell’evento anche altre bambine hanno trovato il coraggio di parlare. Le minori sono state ascoltate in audizione protetta: oltre ai pm erano infatti presenti degli psicologi. Dagli accertamenti è emerso che l’operatore scolastico durante la pause delle lezioni, all’interno della scuola, in più occasioni aveva toccato nelle parti intime almeno 9 minori. Tutte bambine e adolescenti di età compresa tra i 5 e i 13 anni. I palpeggiamenti sarebbero avvenuti tra il maggio e il novembre del 2018.
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mercoledì, 30 Gennaio 2019 - 20:18
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