Sequestrati dalla guardia di finanza di Napoli due distributori di carburante, uno a Napoli e uno a Casavatore, e 12mila litri di prodotto. Durante un intervento a San Giovanni a Teduccio i militari i proprietari avevano modificato il dispositivo contalitri delle colline. Dopo la verifica è emerso che il quantitativo erogato era inferiore a quanto scritto sui registri. Secondo i finanzieri quindi ci sarebbero acquisti ‘in nero’ di prodotti petroliferi e la loro vendita. Denunciato un presunto responsabile per contrabbanado di prodotti sottoposti ad accise e per manomissione dell’impianto.
Nel secondo caso è stata scoperta una stazione di rifornimento completamente abusiva, con cisterna, elettropompe per il travaso e relativo conta-litri portatile (fermo a quasi un milione di litri erogati). Denunciati i due gestori per contrabbando di prodotti soggetti ad accise. La struttura infatti non era provvista della licenza per svolgere l’attività e non osservava le regole di sicurezza. I finanzieri sono a lavoro per quantificare le imposte evase. In corso anche analisi sul prodotto petrolifero sequestrato per verificare l’eventuale alterazione.
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martedì, 5 Febbraio 2019 - 10:32
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