I carabinieri della stazione di Somma Vesuviana (in provincia di Napoli) hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli su richiesta della Dda nei confronti di due uomini accusati ritenuti responsabili di estorsione e rapina aggravati dal metodo mafioso. L’indagine è nata dalla denuncia di un piccolo imprenditore di Somma Vesuviana oggetto di intimidazioni e violenze – culminate con l’aggressione fisica – da parte degli indagati, presentatisi come appartenenti al gruppo camorristico di coloro che “stanno a Somma”, per costringerlo a consegnare denaro.
Le risultanze dell’indagine hanno trovato conferma anche in immagini acquisite da sistemi di videosorveglianza installati nel luogo dove si era svolta parte dell’aggressione. La misura cautelare segue altri provvedimenti giudiziari recenti che hanno perseguito – anche attraverso dichiarazioni di collaboratori di giustizia – le attività camorristiche sui territori di Somma Vesuviana e delle zone limitrofe.
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mercoledì, 6 Febbraio 2019 - 11:49
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