Tre giorni fa era arrivato al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo con forti dolori addominali. Visitato, era stato dimesso. Ieri sera, intorno alle 21, un uomo di 72 anni è però deceduto. Il tragico evento si è verificato sempre nel pronto soccorso del San Paolo, dove l’uomo era ritornato a causa dei dolori addominali. Sulla morte dell’anziano, E.E., è stata aperta un’inchiesta da parte della procura della Repubblica di Napoli. Un atto dovuto, considerato che i familiari dell’uomo hanno sporto denuncia alla polizia. Nell’esposto, i familiari dell’anziano ricostruiscono i tre giorni di sofferenza dell’anziano, i due accessi al pronto soccorso e soprattutto quanto è accaduto nella giornata di sabato.
L’anziano è arrivato al San Paolo intorno alle 14.30 in codice giallo. E’ morto sei ore più tardi. La procura ha disposto il sequestro della cartella clinica e l’autopsia. Proprio in vista dell’autopsia si renderà necessaria l’iscrizione nel registro degli indagati del personale medico che ha seguito il caso del 72enne: un atto dovuto (e non un’affermazione di responsabilità) necessario per consentire ai medici di nominare un proprio consulente per poter partecipare all’autopsia che è un accertamento irripetibile. Solo la relazione del medico legale potrà stabilire se il decesso del 72enne sia stato determinato da una gestione impropria del caso da parte del personale medico.
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domenica, 10 Febbraio 2019 - 11:24
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