Giravano armati di pistola con il colpo in canna. Così due napoletani sono stati arrestati dagli agenti della polizia appartenenti alla sezione antirapina della squadra mobile della questura di Napoli. I due, Domenico Russo di 19 anni ed Emanuele Testa di 21 anni, sono ritenuti responsabili dei reati di porto e detenzione di arma clandestina da guerra con relativo munizionamento, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
La scoperta è avvenuta nel corso dei mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati effettuati dai poliziotti al fine di contrastare le egemonie criminali di emergenti e giovanissime consorterie, che per incutere terrore tra la gente ed imporre la loro “forza”, non esitano a commettere atti intimidatori attraverso le cosiddette “stese”, oltre che perpetrare rapine ai danni dei titolari degli esercizi commerciali nel centro cittadino.
L’attento controllo del territorio posto in essere dagli agenti dell’Antirapina ha consentito di evitare il peggio durante la notte tra il 9 e 10 febbraio quando hanno notato uno scooter Honda SH, su cui viaggiavano due giovani che si aggiravano con fare sospetto in via Roma. In particolare uno dei due manteneva le braccia conserte quasi a nascondere qualcosa. I poliziotti sono intervenuti per controllarli ed hanno intimato loro l’alt, ma i due hanno tentato la fuga. Tempestivamente bloccati, gli agenti su due moto sono riusciti a fermarli ponendosi di fronte allo scooter in fuga
Uno dei due, il passeggero dello scooter, ha puntato l’arma contro i poliziotti, ma è stato immediatamente disarmato, così come il conducente del ciclomotore. Dopo una breve ma intensa colluttazione, l’arma è stata letteralmente strappata dalle mani del ragazzo. Si tratta di una semiautomatica MP 446 Viking calibro 9×19 parabellum, con matricola abrasa, proiettile in canna e caricatore rifornito di 6 colpi 9×19 Luger.
Nelle tasca dei due giovani sono stati trovati tre telefoni cellulari intestati a loro. La perquisizione effettuata nella casa di uno dei due, nella zona del Pallonetto di Santa Lucia, ha portato al rinvenimento di una pistola semiautomatica con matricola abrasa, calibro 7,65 marca Galesi, con caricatore con 3 proiettili, un porta tesserino con una placca della Guardia di Finanza e 53 proiettili di vario calibro. Tutto il materiale illegalmente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro ed i due giovani portati nella casa circondariale di Napoli Poggioreale.
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lunedì, 11 Febbraio 2019 - 17:19
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