Aveva 23 anni, Alessandra. La sua vita s’è fermata per mano dell’uomo che diceva di amarla. Arriva da Messina la notizia dell’ennesimo omicidio ai danni di una donna. Cristian Ioppolo, di 26 anni, ha confessato di aver ucciso la sua fidanzata, Alessandra Musarra, con la quale conviveva. Ha confessato di aver tolto la vita alla ragazza che è stata trovata morta nel letto della sua abitazione nel quartiere di Santa Lucia Sopra Contesse a Messina. Il corpo di Alessandra si è presentato con evidenti segni di violenza, soprattuto al volto. Il medico legale dovrà stabilire l’ora e le cause del decesso: è probabile che Alessandra sia stata ammazzata nella notte.
L’allarme è stato dato dai parenti della ragazza che alle prime luci del mattino hanno chiamato il 118. Ioppolo ha confessato dopo quasi tre ore di interrogatorio, interrogatorio che adesso dovrà essere ripetuto alla presenza dell’avvocato Alessandro Billé dal momento che il 26enne, dopo le dichiarazioni rilasciate alla polizia, è stato formalmente indagato (si attende il decreto di fermo). L’indagine è coordinata dal Procuratore Maurizio De Lucia.
L’omicidio di Alessandra è il secondo caso di cronaca nella giornata di oggi. A Miano, quartiere alla periferia nord di Napoli, Fortuna Belisario – di 36 anni – è stata uccisa di botte dal marito, Vincenzo Lopresto. La coppia aveva tre figli, tutti minorenni, che non erano in casa al momento della morte della madre.
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giovedì, 7 Marzo 2019 - 16:33
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