I carabinieri hanno posto sotto sequestro a Volla (Napoli) circa 250 unità abitative (per un valore commerciale complessivo superiore ai 60 milioni di euro) realizzate in difformità dai permessi di costruire rilasciati e in violazione della normativa urbanistica. I militari della compagnia di Torre del Greco hanno eseguito 5 decreti di sequestro preventivo emessi dal gip del Tribunale di Nola su richiesta della Procura nolana che ha coordinato l’intera attività investigativa svolta dalla Stazione Carabinieri di Volla.
Le indagini hanno permesso di riscontrare che numerose pratiche edilizie non risultavano conformi alla normativa urbanistica, in quanto a fronte di permessi di costruire regolarmente rilasciati per realizzare complessi immobiliari a destinazione non residenziale (centri medici, parcheggi, servizi scolastici), come prescritto dalla normativa perché immobili ricadenti in zona “F”, con successiva Scia in sanatoria si è proceduto al cambio di destinazione d’uso di immobile ad uso abitativo-residenziale.
Gli interventi edilizi sequestrati hanno comportato una trasformazione urbanistica del territorio comunale di Volla funzionale, dunque, a un permanente utilizzo dell’area a fini residenziali in totale contrasto con la destinazione a servizi di interesse pubblico impressa dallo strumento urbanistico. La conseguenza che ne è derivata è un notevole incremento del carico urbanistico. Sedici persone sono indagate. I commessi immobiliari posti sotto sequestro preventivo sono ubicati in via Traversa Privata di Vittorio, via Leopardi, via Rossi, via Dante Alighieri, via Fraustino, via Sambuco e Piazza Vanvitelli.
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mercoledì, 13 Marzo 2019 - 16:05
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