Nove anni di carcere. Uno in più rispetto alla richiesta che era stata avanzata dal pubblico ministero Henry John Woodcock all’esito della requisitoria tenutasi lo scorso 12 febbraio. Paolo Iannelli, ex primario d’ortopedia dell’ospedale Cardarelli di Napoli, è stato giudicato colpevole nell’ambito dell’inchiesta sul ‘dirottamento’ dei pazienti di ortopedia dal Cardarelli alla clinica privata Villa del Sole. I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Napoli (presidente Occhiofino) hanno ritenuto fondate le accuse di associazione per delinquere, falso, concussione e truffa che erano state mosse all’imputato. Nello specifico a Iannelli erano contestati 91 episodi di falso, 19 concussioni e due truffe. La condanna è stata più severa, seppur di poco, della richiesta di pena avanzata dal pm: il rappresentante della pubblica accusa aveva proposto 8 anni per Iannelli.
Condannato anche Marco Chiantera (difeso dall’avvocato Claudio Lanzotti): il Tribunale gli ha comminato due anni e 8 mesi di reclusione. La procura aveva invece chiesto l’assoluzione. L’assoluzione è stata disposta per Massimiliano Mandato (difeso dall’avvocato Carlo Carandente Giarrusso), così come da richiesta del pm, e per Marco Von Arx, ex amministratore di Villa del Sole, imputato per truffa. Sia per Iannelli che per Chiantera il Tribunale ha disposto l’interdizione dai pubblici uffici e dall’esercizio della professione medica per la durata della pena.
Secondo l’impostazione accusatoria, Iannelli invitava i pazienti che si recavano al Cardarelli per essere operati a lasciare la struttura e a recarsi presso la clinica privata Villa del Sole, perché – spiegava ai pazienti – al Cardarelli c’erano lunghe liste di attesa ed era impossibile essere operati in tempi accettabili. A Villa del Sole, invece, si poteva intervenire tempestivamente e per di più poteva essere proprio lui ad operare perché la struttura era convenzionata col nosocomio in regime di intramoenia. Secondo l’accusa, accadeva che i pazienti dirottati presso la clinica non sarebbero stati neppure operati materialmente da Iannelli, ma da altri professionisti, benché poi il primario avesse garantito che sarebbe stato lui l’autore degli interventi. Agli atti ci sono numerose testimonianze di pazienti che hanno dichiarato di aver pagato in contanti senza ricevere fattura. (Approfondimenti sull’inchiesta saranno disponibili nell’edizione di domani, mercoledì 27 marzo, sul quotidiano digitale disponibile esclusivamente su abbonamento. Per abbonarsi basta accedere alla sezione ‘Sfoglia il Quotidiano’).
Leggi anche:
– Lavoro interinale, la società Alma sotto inchiesta. Frode da 70 milioni, ci sono 27 indagati: 3 in carcere, ai domiciliari consulenti fiscali. Sequestri in tutta Italia
– Inchiesta insabbiata su una clinica, imputazione coatta per un magistrato. Abate accusato di abuso d’ufficio: era pm a Varese all’epoca dei fatti, ora è in servizio a Como
– L’incubo di una 19enne a Catania: violentata dal branco conosciuto al bar, acquisito un video girato da un indagato
– Prende a calci l’ex compagna incinta, 34enne finisce in prigione: è un ex pugile. Le botte davanti alla figlia di 10 anni
– L’omicidio di Nicoletta Indelicato | Il forte abbraccio di Marsala a Nicoletta. L’omelia del Vescovo: «Uccisa da mano violenta e mente mossa da feroce follia»
– Battisti confessa ai pm i 4 omicidi: «All’epoca pensavamo fosse una guerra giusta, adesso chiedo scusa»
– Napoli, processo sul sangue infetto: assolti Poggiolini e gli altri imputati. L’inutile attesa durata 13 anni
– Anziana trovata morta e imbavagliata nel suo letto, l’ipotesi è di rapina finita male
– Banda rapinava supermercati e studi legali nel Napoletano, arrestate 3 persone. In semilibertà, la sera tornava in cella
– Picchia e minaccia la moglie con un fucile, nel Casertano con un arsenale in casa
– Blitz in casa del nipote del boss Amato: sequestrati Rolex e 75mila euro | Video
– La Basilicata volta le spalle alla sinistra: vince il centrodestra con Vito Bardi, un’altra disfatta per i Cinque Stelle
martedì, 26 Marzo 2019 - 16:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA