La felicità della ex moglie non riusciva ad accettarla. Non riusciva ad accettare che Romina Meloni, 49 anni, fosse andata avanti senza di lui e per di più avesse ritrovato il sorriso accanto ad un altro uomo. Così domenica pomeriggio Ettore Sini, agente della Polizia penitenziaria di 49 anni, ha deciso di distruggere la serenità che la donna, dalla quale era separato da cinque anni, aveva ritrovato. L’ha uccisa con un colpo di pistola ed ha sparato anche a quell’uomo di cui Romina si era innamorata: Gabriele Fois è ricoverato in gravi condizioni; l’uomo è stato raggiunto da tre colpi di pistola, uno alla testa e due alle gambe.
Ettore Sini è adesso in stato di arresto, si trova detenuto nel carcere di Bancali (Sassari). I carabinieri sono riusciti a trovarlo stamattina dopo ricerche durate quasi 24 ore. Un contribuito prezioso alla sua cattura è arrivata dal figlio di Romina e di Sini. Ascoltato dal pubblico ministero, Sini ha ammesso le sue responsabilità. L’udienza di convalida del fermo è fissata per domani a Sassari.
L’omicidio di Romina è avvenuto a Nuoro, nell’appartamento in via Napoli dove la donna e il suo compagno erano andati a vivere a gennaio. Sini li ha raggiunti, era armato di una pistola calibro 7.65. Sini è riuscito a farsi aprire citofonando a un altro interno: gli ha risposto una bambina che ha aperto convinta che fosse un suo amico del vicinato. Raggiunta la porta dell’appartamento che la donna divideva con Fois, l’uomo ha suonato. L’ex, colta di sorpresa, ha inizialmente aperto, ma quando ha visto chi aveva davanti ha cercato di chiudere fuori l’uomo: era preoccupata da una decina di giorni perché Sini si aggirava davanti alla sua casa. Romina aveva confidato i suoi timori a un vicino di casa, ma non si era rivolta né’ a carabinieri né alla polizia per segnalare minacce o comportamenti vessatori. Sini, furioso, è riuscito a spalancare la porta con una pedata e, una volta dentro, ha sparato.
Non si sa chi abbia colpito per primo: Romina Meloni ha riportato una ferita mortale al collo, altri tre colpi hanno raggiunto il compagno, trovato in un altro punto del soggiorno. Poi Sini si è allontanato con la sua Fiat Panda, visto da un vicino che poi ne ha fornito una descrizione ai carabinieri. Prima di lasciare Nuoro, l’omicida si è fermato nel luogo di lavoro, a Badu ‘e Carros per recuperare la pistola d’ordinanza e due caricatori da 15 colpi.
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lunedì, 1 Aprile 2019 - 12:33
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