L’ultimo episodio di alta tensione che da tempo attraverso il Vasto, dove gli episodi di risse tra immigranti che occupano la zona e il commercio abusivo e smodato portato avanti dalla comunità di colore hanno fatto levare la voce di protesta dei residenti che si sentono ‘ghettizzati’, risale al 31 marzo scorso: alcuni cittadini, esponenti politici (consiglieri comunali e municipali) che hanno provato a protestare per la situazione di degrado in cui versa il quartiere napoletano sono stati minacciati.
E così il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone ha deciso di presentare un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Matteo Salvini allo scopo di tenere alta l’attenzione su quella fetta di territorio. In particolare il senatore chiede si sapere perché è stato rimosso il presidio fisso delle forze dell’ordine disposto da Prefettura e Questura di Napoli da piazza Principe Umberto «che, anche sul piano della percezione dell’interesse alla sicurezza da parte della pubblica autorità, infondeva fiducia nei residenti e commercianti», perché «non si procede al sequestro delle merci esposte nelle aree pubbliche, la cui provenienza è sicuramente illecita» e soprattuto quali provvedimenti si intende «assumere per debellare definitivamente il fenomeno che crea grave allarme sociale tra la popolazione residente».
Nell’interrogazione parlamentare il senatore sottolinea che «da quale che settimana si assiste ad un fenomeno molto più consistente per presenze e “volumi di affari” che si svolge di domenica nelle ore di pranzo, nei pressi di porta Nolana e precisamente nelle vie Diomede Marvasi, Marco di Lorenzo e Cesare Carmignano e, nel medesimo orario, anche in piazza principe Umberto e tratto iniziale di via Cesare Rosaroll». Proprio a fronte di questa situazione il 31 marzo scorso c’è stata la protesta di «alcuni cittadini, esponenti politici e consiglieri comunali e municipali», i quali però «sono stati minacciati». «Solo l’intervento della Polizia municipale e dei Carabinieri ha evitato il peggio – ricorda Iannone – Ma le poche unità hanno potuto solo contenere l’aggressività e con molta fatica farli sgomberare; i medesimi, oggetto del tentativo minaccioso di aggressione, per il tramite del consigliere comunale di Napoli, del gruppo di Fratelli d’Italia, dottor Andrea Santoro, hanno invitato una nota dettagliata dei fatti a prefetto, questore, comandante provinciale dei Carabinieri e comandante della Polizia municipale; purtroppo, come ribadito da tempo, senza una vigilanza fissa anche di domenica e senza il sequestro della mercanzia, non si riuscirà mai a cambiare definitivamente la situazione».
Infine conclude Iannone: «Nelle ultime settimane addirittura è stato rimosso, a giudizio dell’interrogante troppo frettolosamente, il presidio fisso delle forze dell’ordine disposto da Prefettura e Questura di Napoli, che coadiuvava la Polizia municipale in quella zona». La parola adesso passa al ministro dell’Interno Matteo Salvini, che proprio nel quartiere Vasto sta mettendo le radici politiche necessarie a far sì che la Lega diventi un partito di riferimento sul territorio napoletano. Non a caso in occasione della sua ultima visita in città per presiedere il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, Salvini ha effettuato una visita privata proprio nel Vasto.
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lunedì, 8 Aprile 2019 - 09:15
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