Due incidenti sul lavoro in meno di 24 ore. Nel Trentino c’è un uomo di 52 anni, residente a Verona, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santa Chiara di Trento. A Torre del Greco, in provincia di Napoli, una comunità intera piange per la morte del 51enne Vincenzo Langella, rimasto vittima di un incidente sul lavoro nel porto di Livorno.
Due storie di dolore. Vincenzo Langella, che a Torre del Greco era chiamato ‘o barone, è deceduto mentre stava svolgendo il proprio lavoro a bordo di una nave della compagnia Moby attraccata alla Calata Carrara. L’incidente è accaduto stamattina intorno alle 10.30. Secondo una prima ricostruzione della polizia di frontiera intervenuta sul posto, Langella stava effettuando delle manovre alla guida di un muletto nel garage della nave quando si è mossa parte della struttura di un ponte elevatore che lo ha colpito alla testa. Il sindaco Giovanni Palomba ha espresso la sua solidarietà alla famiglia «per il tragico lutto che sta vivendo». Agli inizi di aprile Torre del Greco aveva pianto per la scomparsa di un altro concittadino, pure lui rimasto vittima di un incidente sul lavoro: Salvatore Borriello, di 47 anni, rimase schiacciato da una parete che stava sistemando nella stazione a Pieve Emanuele. Con lui perse la vita Salvatore Palumbo, 55enne di Ercolano.
E’, invece, vivo ma in gravissime condizioni l’operaio di 52 anni, S.P., che nella giornata di ieri è rimasto vittima di un incidente sul lavoro avvenuto nello stabilimento di pasta Bertagni di Avio. L’uomo, impiegato per una ditta esterna (veronese) addetta ai lavori di manutenzione, è caduto da un ponteggio mobile che si trovava ad oltre due metri da terra mente stava svolgendo alcune riparazioni al sottotetto.
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mercoledì, 24 Aprile 2019 - 14:36
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