Ci sono due fermi per il ferimento di un 47enne avvenuto la sera del 19 aprile scorso in un cantiere navale a Baia (frazione di Bacoli, in provincia di Napoli). I carabinieri hanno fermato l’ex gestore del cantiere navale, un 61enne di Giugliano, e il titolare di un negozio di articoli per la nautica che si trova nei pressi del porto, un 50enne di Monte di Procida.
L’ex gestore e il commerciante erano andati lì in auto per incontrare il 47enne che ha rilevato il cantiere: ne è nata una discussione nel corso della quale una delle due persone ha esploso contro il 47enne diversi colpi d’arma da fuoco, senza colpirlo perché la vittima si era riparata dietro il cancello di ingresso al cantiere navale. Poi sono fuggiti. I due sono stati immortalati da telecamere private e riconosciuti sia dai militari che dalla vittima. I due sono stati portati in carcere a Poggioreale: sono accusati di tentato omicidio.
Leggi anche:
– Prestiti con tassi usurai del 240%, un intero nucleo familiare di Trecase finisce sotto inchiesta: eseguiti 6 fermi
– Camorra, morto il ‘boss dei due mondi’: Mario Fabbrocino fu tra gli acerrimi nemici di Cutolo, stava scontando l’ergastolo
– Napoli, l’assalto dei turisti ai ‘B&B’: multe ai titolari delle strutture nella zona bene, sanzioni per pizzerie e agenzie di viaggio
– Attentanti in Sri Lanka, i morti sono 321 Tra le vittime pure 45 tra bimbi e ragazzi. Il Governo: «E’ la risposta alla strage in Nuova Zelanda
– Accoltella la moglie davanti ai tre figli, 59enne finisce in manette. Tragedia sfiorata a Roma
– Vendeva posti (fantasma) di lavoro alla Federico II: ex impiegato rinviato a giudizio per truffa
– Intimidazioni, danneggiamenti e omicidio: tris di nuovi processi per il boss Zagaria
– Bonafede chiede di sospendere un giudice da funzioni e stipendio, il giudice lo denuncia per abuso d’ufficio
giovedì, 25 Aprile 2019 - 12:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA
