Controlli a tappeto nelle strutture ricettive di Capri e Ischia allo scopo di arginare il fenomeno del lavoro nero. Nel corso delle ispezioni gli uomini della Guardia di Finanza hanno individuato sedici imprese che impiegavano 110 operai con mansioni di muratori, imbianchini, piastrellisti ed elettricisti.
Nello specifico, nei 15 interventi eseguiti complessivamente presso strutture ricettive ubicate in Ischia, Sant’Angelo, nonché nelle principali vie di Capri, sono state individuate 16 imprese che impiegavano 110 addetti con mansioni di muratore, imbianchino, piastrellista ed elettricista. Nell’immediatezza sono emerse 40 posizioni completamente in nero, tra le quali, a Capri, anche un caso di sfruttamento di lavoro minorile. Emblematico il caso di un hotel di Barano d’Ischia, dove a fronte di 19 dipendenti, identificati sul posto, ben 15 sono risultati non assunti, in spregio delle norme che tutelano i diritti dei lavoratori.
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venerdì, 26 Aprile 2019 - 12:54
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