A Torre Annunziata continua a far discutere la transazione del debito ‘Oplonti Multiservizi’ e le tariffe della Tari. A questo proposito l’associazione ‘La paranza delle idee’ ha diramato una nota in cui informa gli organi di stampa e i cittadini di aver chiesto un incontro al primo cittadino oplontino Vincenzo Ascione. «Sulla questione abbiamo prodotto un dossier che questa mattina è stato protocollato come richiesta di chiarimenti e confronto indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale, al Presidente della Comm. Trasparenza, al Segretario Generale e al Dirigente dell’Area Economico-Finanziaria».
Secondo i componenti del direttivo «Occorre far luce su diversi aspetti procedurali degli atti adottati e, soprattutto, sul piano politico della vicenda, rilevando le responsabilità circa le eventuali scelte sbagliate compiute». Partendo da fatti accaduti nel 2010 il presidente Claudio Bergamasco si pone degli interrogativi «perché non si chiuse la partita all’epoca? Perché si ritenne per lungo tempo di non dover riconoscere le pretese della Società, salvo far poi bruscamente marcia indietro? Ci sono state valutazioni errate? E da parte di chi?». «Occorre – continua la nota – monitorare, a questo punto, anche la gestione della Prima Vera, che dell’Oplonti Multiservizi ha raccolto l’eredità, per capire se si stiano replicando certe criticità». «La recente – conclude la Paranza delle idee – questione dell’affidamento del verde pubblico, in tal senso, fa riflettere, alimentando il sospetto che la lieve riduzione della TARI per quest’anno sia solo una mossa di facciata, non sostenibile nel lungo periodo sia finanziariamente che in termini di qualità del servizio».
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lunedì, 6 Maggio 2019 - 16:53
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