Una dipendente di una clinica privata della provincia di Caserta è stata arrestata insieme ad altri due complici originari del Napoletano con l’accusa di tentata estorsione nei confronti di un medico della stessa struttura in cui prestava servizio la donna. Quest’ultima avrebbe chiesto al medico diecimila euro per un’emergenza familiare ma il medico si sarebbe rifiutato di aiutarla.
A questo punto, secondo le indagini della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), la dipendente avrebbe contattato due persone che avrebbero iniziato a minacciare di morte il professionista con chiamate telefoniche dirette anche alla moglie ed al figlio del medico. A questo punto il dottore si è rivolto alla polizia e ha fissato un appuntamento con gli estorsori facendo credere di aver ceduto. Al momento della consegna, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Caserta hanno arrestato i tre autori della tentata estorsione.
Leggi anche:
– Emergenza carceri, Garante: «Poggioreale con 850 detenuti oltre la capienza»
– Napoli, minacce alla ditta del cantiere di Porta Capuana: estorsore arrestato
– Minacce alla ditta, riapre il cantiere del sito Unesco di Porta Capuana a Napoli
– Racket, imprenditore denuncia: estorsore arrestato in flagranza nel Napoletano
– Bimba ferita in un agguato a Napoli, il gip lascia in cella Armando Del Re: il 28enne accusato di avere sparato
– Vela Verde, apre il cantiere a Scampia: sarà abbattuta in sei mesi, il sindaco dedica la giornata a Noemi
lunedì, 13 Maggio 2019 - 16:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA